Data driven: cos'è e come attuarlo
Data driven marketing: ecco come funziona
Hai un business da lanciare? Sei alla ricerca del cliente perfetto a cui proporre il tuo prodotto? Allora non puoi perderti questo articolo. Sappiamo tutti quanti come sul web i nostri dati siano una risorsa fondamentale cui ricorrono le grandi compagnie per individuare i target potenziali; tanto che non è sfuggita all'attenzione dell'UE la problematica della privacy affrontata con la recentissima GDPR. Normativa a parte, il cosiddetto Data driven è una strategia di marketing sempre più irrinunciabile e noi vogliamo spiegarvi come funziona.
Il marketing non consiste nel somministrare prodotti, ma nell'intercettare bisogni e soddisfarli. Ecco perché è fondamentale capire quale siano i bisogni delle persone e individuare quel segmento di consumatori per cui il nostro prodotto potrà costituire una vera svolta. Ma come risalire a questo segmento di persone? I marketers studiano comportamenti, gusti e convinzioni dei propri target per creare un’offerta su misura. Grazie all'avvento del web, e ancor più dei social, si sono moltiplicati gli strumenti a nostra disposizione (e d'altronde è proprio a questi devices che ormai le grandi aziende puntano maggiormente per la propria pubblicità).
Una strategia nata da questa nuova prospettiva è proprio il Data-Driven Marketing che impiega i dati degli utenti per elaborare strategie ad hoc per ogni segmentizzazione.
La quantità di contatti ha lasciato il podio a favore della tipologia di informazioni raccolte. Piuttosto che una folla indefinita di individui, le loro caratteristiche specifiche e ricorrenti danno forma ai singoli pubblici su cui è possibile lavorare in termini di mirate strategie di comunicazione. L'obiettivo di tutto ciò? La fidelizzazione a favore del brand, ovviamente.
Quali dati utilizzare?
Informazioni legate al genere, all’età e al luogo di residenza, così come i posti più frequentati; ma anche il lavoro, lo stato civile e il reddito sono fonti utili di dati. Non dimentichiamo poi la rilevanza del comportamento sul web: i siti consultati, il tempo di permanenza su di essi, la traccia delle navigazioni, i contenuti più ricercati. Sui social è poi fondamentale conoscere dove vengolo lasciati i "mi piace", i commenti e le pagine più visitate.
Per non parlare poi dell'importanza del comportamento degli utenti sui siti di e-commerce: la tipologia di prodotti, la frequenza degli acquisti e l'eventuale iscrizione a newsletter.
Data driven: come sfruttarli?
Una volta raccolto questo "bottino" si passa alla fase comunicativa di marketing: l'elaborazione di campagne mirate, non solo a livello contenutistico ma anche mediatico; anche il canale o i canali ideali attraverso cui raggiungere il pubblico sono conosciuti attraverso la raccolta dei data. Una recente modalità di commerce è quella attraverso le newsletter. La parola chiave è "personalizzazione": solamente così potrete ottenere una "fidelizzazione" verso il vostro brand. Infatti la raccolta dei dati non sarà autosufficiente se non affiancherai a quest'ultima una buona dose di creatività nella realizzazione dei contenuti da veicolare al tuo target.
Basta alla vecchia pubblicità per slogan: oggi ognuno desidera sentirsi speciale e per questo è necessario ideare campagne comunicative e di marketing personalizzate; delle brand experiences. Come fare? Quali strumenti impiegare? Se vuoi arrivare dritto al cuore del tuo pubblico, affidati ad una web agency che sappia aiutarti in tutta la fase: dalla fase di data driven alla realizzazione di campagne marketing. Contattaci per saperne di più.
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